PROTOCOLLO DERMOCOSMETOLOGICO
Il progetto “Il corpo ritrovato” ha l’obiettivo di identificare e la validare linee guida per un protocollo dermocosmetologico studiato per le varie caratteristiche di paziente oncologico e terapie previste.
Nell’attuale gestione farmacologica delle reazioni di tossicità cutanea esistono una serie di raccomandazioni abbastanza empiriche e non validate dall’evidenza della pratica clinica quotidiana. Inoltre non contemplano l’aspetto più specificamente cosmetologico e non offrono dei consigli terapeutici a misura del singolo paziente.
DECALOGO PER LE VACANZE “Vado in vacanza con o dopo il tumore, ma curo la mia pelle!”
Il sole fa bene all’umore ma la pelle va protetta, in particolare se si è passati per una malattia che ha sconvolto il metabolismo e l’equilibrio ormonale, come il tumore.
LA CURA DELLA PELLE IN VACANZA, durante o dopo le terapie oncologiche
La cura di sé e della propria pelle, un protocollo dermocosmetologico per pazienti e specialisti
Roma, 14 giugno 2013 - Sono 1000 i nuovi casi di tumore che si scoprono ogni giorno in Italia, 364.000 l’anno, esclusi i tumori della pelle. Grazie alla diagnosi precoce e alle terapie più innovative, le percentuali di guarigione dopo 5 anni dalla diagnosi sono in aumento, 61% per le donne e 52% per gli uomini*.
La patologia tumorale è sempre più cronica e la qualità di vita del paziente oncologico è sempre più centrale nell’approccio terapeutico: da qui è partito il Board Scientifico de “Il Corpo Ritrovato” che da tre anni è impegnato nella definizione di protocolli dermocosmetologici per la gestione degli eventi cutanei, e del conseguente disagio per la persona colpita, causati dalle cure oncologiche.
Oggi le 3 amiche per la pelle, Pucci Romano docente dell'Università Tor Vergata, Gabriella Fabbrocini, Docente Sezione di Dermatologia Università di Napoli e Norma Cameli, Responsabile Dermatologia Estetica del San Gallicano hanno illustrato i dati ed i risultati del loro lavoro durante il convegno intitolato “Sulla pelle del paziente oncologico – Gli aspetti clinici e le linee guida di terapia”, preziose informazioni per prevenire, curare e guarire le reazioni che si presentano sulla pelle durante le cure.
Dal Progetto Il Corpo Ritrovato, convegno "Sulla pelle del paziente oncologico".
Il 14 pv all'ISG
Sopravvivere al cancro è una possibilità sempre più reale grazie alla diagnosi precoce e alle terapie più innovative. La patologia tumorale è spesso di tipo cronico e le cure effettuate o in corso danneggiano anche organi e cellule sane. La cute invia molti segnali e infatti si osservano alterazioni che rendono la qualità della vita non sempre soddisfacente. Perdita dei capelli, pigmentazione delle unghie, invecchiamento precoce sono alcuni degli effetti estetici delle terapie oncologiche.
Gli aspetti clinici e le linee guida di terapia "Sulla pelle del paziente oncologico" saranno i temi che affronterà Venerdì 14 giugno il gruppo fondatore de Il Corpo ritrovato nel convegno in programma presso il Centro Congressi Bastianelli dell’Istituto Dermatologico San Gallicano.
L’associazione scientifica no-profit Il Corpo Ritrovato è formata da 3 amiche per la pelle, Pucci Romano docente dell'Università Tor Vergata, Gabriella Fabbrocini, Docente Sezione di Dermatologia Università di Napoli e Norma Cameli, Responsabile Dermatologia Estetica del San Gallicano.
Le tre dermatologhe hanno dato vita al progetto 3 anni fa con il Patrocinio del Ministero Pari Opportunità e in collaborazione con la Lega Tumori (LILT), la Miller School of Medicine dell’Università di Miami e con l’Università Federico II di Napoli. Il convegno, accreditato ECM, è aperto anche ai pazienti e alle associazioni di volontariato che operano in ambito oncologico. I temi che saranno affrontati riguardano lo studio e la ricerca su oncoterapia e cute, il protocollo dermo-cosmetologico e i consigli utili al paziente oncologico.
Nel corso della giornata si parlerà inoltre del ruolo del dermatologo negli istituti oncologici e della casistica rilevata dall’esperienza de Il Corpo Ritrovato attraverso una rete di assistenza integrata derivata dall’attivazione di ambulatori dedicati. Mantenere la percezione del proprio corpo in un momento così difficile e continuare a curarsi sotto la tutela di specialisti competenti, aiuta a superare l’esperienza tumorale con un buon livello di autostima e compiacimento.
Programma scientifico
Locandina